venerdì 27 luglio 2012

NUOVA LEGGE REGIONALE INFORMAZIONE: LE NOSTRE PROPOSTE

Apprendiamo dalle agenzie che tra qualche giorno verrà presentata una prima "bozza di proposta di legge regionale, che introduce nuove disposizioni a sostegno del sistema dell’informazione".

A questo proposito vorremmo segnalare che da qualche mese abbiamo presentato proprio alla commissione consiliare che si stava occupando della cosa una serie di proposte DI BUON SENSO. 

Eccole:  nella speranza che siano state recepite



Art. 48 quater
(Interventi per l’editoria locale)

1.La Regione pone in essere attività finalizzate a:
a) sostenere LE TESTATE GIORNALISTICHE TOSCANE (CARTA STAMPATA, RADIO, TV, INTERNET ETC) ; 

b) sostenere la distribuzione locale e la diffusione della stampa periodica di informazione; (CASSARE)

c) promuovere la definizione e l'attuazione di progetti per la diffusione, l'analisi e la FRUIZIONE DELLE TESTATE GIORNALISTICHE LOCALI Per il perseguimento delle attività di cui al comma precedente, la Regione attua, tra l’altro, i seguenti interventi: 

A1) IDENTIFICAZIONE DI SPECIFICI INCENTIVI FISCALI, SECONDO LE SPECIFICHE COMPETENZE DELLA REGIONE (IRAP ETC)

A2) EROGAZIONE DI CONTRIBUTI AD HOC PER LE TESTATE GIORNALISTICHE LOCALI CHE PROMUOVANO UNA BUONA E DIGNITOSA OCCUPAZIONE PER I PROPRI DIPENDENTI, OVVERO PRESENTINO UN ORGANIGRAMMA CHE PREVEDA CHE ALMENO L'80% DEI LAVORATORI SIA ASSUNTO COL REGOLARE CONTRATTO DI CATEGIORIA, DI CUI ALMENO IL 60% A TEMPO INDETERMINATO

a) erogazione di contributi a sostegno di investimenti per la ristrutturazione aziendale e l'ammodernamento tecnologico anche finalizzato alla fruizione dellE MEDESIME e da parte dei soggetti disabili sensoriali nelle seguenti modalità:
contributi in conto interesse per consentire l'accesso a mutui bancari a tasso agevolato;
contributi in conto capitale, fino al
40 per cento degli investimenti;
b) erogazione di contributi in conto corrente per l'acquisto della carta fino ad un massimo del 20 per cento della spesa complessiva, a fronte di un bilancio certificato relativamente alla voce dell'acquisto carta finalizzata alla stampa del periodico; 

B1) EROGAZIONE DI CONTRIBUTI FINO AD UN MASSIMO DI COPERTURA DEL 30% PER LE SPESE DELLE UTENZE

c) contributi per l'abbonamento ad un massimo di due agenzie di stampa ad informazione regionale.
2.
Per l'erogazione dei contributi di cui al comma 1, lettera b), la certificazione di bilancio è rilasciata, limitatamente ai soli costi sostenuti per l'acquisto della carta utilizzata, da parte di una società di revisione, iscritta all'apposito albo tenuto dalla Commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB).
3. Gli interventi di cui al comma precedente sono erogati a favore di imprese, aziende, cooperative e associazioni editoriali con sede legale ed attività produttiva in Toscana, che editanoO TRASMETTANO:
a) con regolarità da almeno due anni dall'entrata in vigore della presente legge e che siano iscritti al registro degli operatori di comunicazione;
b) con frequenza QUOTIDIANA E non ed a carattere almeno settimanale;
c) con periodicità regolare di almeno quarantadue uscite per i settimanali;
d) con copertura territoriale di capoluoghi provinciali o sovracomunale e,

PER QUANTO CONCERNE LA CARTA STAMPATA, con tiratura non inferiore alle tremila copie per ogni uscita in vendita o in abbonamento postale;
e) finalizzati esclusivamente all'informazione locale ed alla valorizzazione dei temi riguardanti la realtà sociale, economica e culturale della Toscana;
f) che su base annua destinino

LE RADIO E LE TV almeno il 2 ORE 2 MEZZA del PALINSESTO DIURNO (ORE 7,30-21)
LA CARTA STAMPATA E LE TESTATE INTERNET ALMENO IL 60% DELLA PROPRIA FOLIAZIONE

all'informazione sulla società, SULLA CULTURA e vita politica locale, sulla cronaca e sulle istituzioni e destinazione di una quota non superiore al 45 per cento di pubblicità su base annua.
4. I destinatari di cui al comma precedente, al fine di beneficiare dei contributi regionali, sono tenuti ad avere una struttura minima di due dipendenti anche part-time e ad utilizzare come collaboratori redazionali almeno due giornalisti pubblicisti regolarmente retribuiti.”

A questo link, invece, trovate le proposte che abbiamo inoltrato, come gruppo ODG sul precariato, alla giunta regionale  

http://www.facebook.com/notes/ya-basta-giornalismo-%C3%A8-dignit%C3%A0/il-nostro-progetto-verso-una-legge-regionale-sul-pluralismo-editoriale/405565799501797


mercoledì 25 luglio 2012

CIAO CIAO EQUO COMPENSO?


"Il ministro Fornero ha detto 'no' all'approvazione della legge sull'equo compenso". Ad annunciarlo è Enzo Iacopiano, presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti, che commenta: "La vergogna si è consumata".
Per Iacopino, il ministro "smentisce lo stesso governo del quale fa parte che aveva dato un parere favorevole in occasione della prima lettura e oltraggia la volontà della Camera, che aveva approvato la norma alla unanimità. Cadono nel vuoto l'appello del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e del presidente del Senato il quale, d'intesa con il senatore Pasquale Giuliano, che presiede la commissione Lavoro, saprà certamente tutelare le prerogative del Parlamento. Il parere del governo non è, infatti, vincolante".
"Una domanda: agli interessi di quale lobby risponde un atteggiamento come questo? Un secondo quesito: davvero - si chiede Iacopino in conclusione - i parlamentari decideranno di far spazzare via da un diktat una azione di moralizzazione nel delicato mondo dell'informazione?".




NOTA A MARGINE: L'EQUO COMPENSO LO PREVEDE GIA' LA COSTITUZIONE, BASTEREBBE APPLICARLA....

Art. 36.
 
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.
Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.

lunedì 23 luglio 2012

PALESATEVI!

Ho visto che ci sono già un po' di visualizzazioni della pagina. Bene! Credo che, visti gli intenti dichiarati, la cosa migliore sia che, via via, voi  vi palesiate (con un commento, un post, qualcosa...) per:
A) farmi/ci sapere se la cosa interessa o meno e perché
B) descrivere in che tipo di situazione (lavorativa...)  vi trovate, e qual è il vostro rapporto concreto con Sindacato e/o Ordine
C) Cosa vorreste che gli organismi di rappresentanza della categoria fossero e cosa, concretamente, facessero.

ps. so che un post del genere può apparire per alcuni versi 'surreale', ma credo che il dadaismo applicato alla politica sia oggi la sola cosa che ci rimane da fare per cambiare le cose,  considerato come siamo messi ... l'altro giorno un collega di cui non farò il nome, lavorato-per-un-anno-non-pagato-in-una-nota-testata-locale-salvo-essere-poi-licenziato-cosa-strana-visto-che-non-era-mai-stato-assunto-e-che-lo- (non)pagavano-a-pezzo- una miseria (dico 'non pagavano perchè di fatto non vedeva una lira da mesi...) mi ha detto che 'qualcuno'  gli ha proposto una transazione pari al 30% di quello che gli era dovuto dal suddetto editore. Ovvero una transazione del 30% sulla paga paraschiavile di pochi euri a pezzo, mai percepiti...
pare che qualcuno del sindacato gli abbia detto di accettare, che era un ottima proposta...Lui, giustamente, ha trasecolato...Surreale no?
E invece è vero. Tutto vero!

venerdì 20 luglio 2012

YA BASTA: ADESSO BASTA!


ADESSO BASTA!
> costruiamo insieme ( e dal basso) gli organismi di categoria
>
> Chi siamo: siamo quelli della Carta di Firenze
>
> Cosa Vogliamo: stufi delle logiche consortili e degli equilibri
> sclerotizzati che hanno retto in Toscana l'Ordine ed il Sindacato dei
> giornalisti (almeno) nell'ultimo decennio, vogliamo costruirte finalmente
> un'alternativa seria che abbia  l'ambizione di portare nuove idee e nuove
> persone ai vertici dei due organismi.
>
> Cosa vi chiediamo: semplicemente di collaborare con noi per discutere ed elaborare un
> programma e per formare quella massa critica che renderà possibile questa
> operazione.