venerdì 20 luglio 2012

YA BASTA: ADESSO BASTA!


ADESSO BASTA!
> costruiamo insieme ( e dal basso) gli organismi di categoria
>
> Chi siamo: siamo quelli della Carta di Firenze
>
> Cosa Vogliamo: stufi delle logiche consortili e degli equilibri
> sclerotizzati che hanno retto in Toscana l'Ordine ed il Sindacato dei
> giornalisti (almeno) nell'ultimo decennio, vogliamo costruirte finalmente
> un'alternativa seria che abbia  l'ambizione di portare nuove idee e nuove
> persone ai vertici dei due organismi.
>
> Cosa vi chiediamo: semplicemente di collaborare con noi per discutere ed elaborare un
> programma e per formare quella massa critica che renderà possibile questa
> operazione.

1 commento:

  1. Iniziativa, idee e volontà come queste, credo siano non solo condivisibili ma anche necessarie!
    Che ci sia bisogno di un rinnovamento di persone, modalità e organismi di rappresentanza mi sembra che sia un'esigenza ormai palese e soprattutto che stia emergendo a livello trasversale, tra precari e contrattualizzati, tra carta stampata e radio-tv, a livello locale e nazionale. Certo, che ancora in Toscana la Carta di Firenze non abbia avuto lo spazio e il sostegno che merita (dentro le redazioni così come dentro il sindacato e l'Ordine) la dice lunga su quanta strada ci sia da fare. Ma questo progetto lo trovo un buon punto di partenza!
    Ho pensato e sto provando a cambiare le cose "dall'interno", essendo stata la prima dei non eletti nel direttivo Ast e da due mesi entrata ufficilamente nell'organismo che ritengo nobile e necessario ma da anni troppo lontano e scollato dai bisogni, diritti e tutele della categoria. Che poi parlare di categoria ormai è superato dai fatti! Siamo talmente ibridi nelle cose che facciamo, sempre più in contemporanea... Il famoso e sfruttato lavoro multi tasking con penna, video, macchina fotografica e microfono in mano... Ibridi nei compensi economici, quando ci sono e per quanto durano... che sì! Credo sia giunto il momento di dire Basta! Contiamoci e chiediamoci davvero come possiamo cambiare le cose.
    Essere una giornalista radiofonica, dentro un direttivo sindacale è già un fatto più unico che raro. Fra le poche donne che ci sono negli organismi di rappresentanza... ed under 40... beh! Qualche rottura dall'interno la sto creando. Spero di potere portare ancora avanti le mie idee e i miei contenuti, spero di potere fare capire quanto Ya basta! sia necessario. Vi seguirò e sosterrò.
    Chiara Brilli

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