UNA PRIMA, IMPORTANTE VITTORIA DEI CANDIDATI YA BASTA!: ORA LA RIVOLUZIONE E' DAVVERO A PORTATA DI MANO Elezioni Ordine, in Toscana tutti al Ballottaggio. La 'conservazione' regge solo grazie al voto militante Avevamo contro tutto l'establishment, le grandi redazioni, l'intero gruppo dirigente locale e le consorterie di ogni colore.
Nonostante questo Ya Basta li ha portati tutti al ballottaggio, a cominciare dal presidente dell'Ordine Carlo Bartoli che non va oltre i 110 voti su scala regionale, essendo votato da un decimo degli aventi diritto. Grazie dunque innanzitutto a chi ci ha sostenuto e ci ha dato questa possibilità. Ora, quello che sembrava impossibile solo a qualche giorno fa è diventato reale: se stiamo uniti potremo farcela ad avere rappresentanti delle nostre istanze. Certo, sappiamo di partire distaccati, e sappiamo che tutte le condizioni che hanno deciso il risultato del primo turno, a partire dal voto 'blindato e 'militare' espresso dalle grandi redazioni, si ripeteranno nuovamente e con nuovo vigore domenica prossima. Ma noi non rinunceremo, proprio ora, a giocarcela. Vi chiediamo dunque un ultimo sforzo. A chi è venuto ieri, chiediamo di 'tenersi libero' domenica per tornare al seggio di competenza. A tutti quelli che -per sfiducia, per disinteresse, per impossibilità etc etc- fossero rimasti a casa, chiediamo finalmente di cogliere questo spiraglio che si è aperto. Comunque andassero le cose, la giornata di ieri ci consegna un quadro radicalmente mutato, con un 'ordine' sostanzialmente spaccato in due, con una parte (quella che lo ha governato negli ultim 20 anni) in leggero vantaggio, ed un'altra (Ya Basta!) che ha riconquistato alla categoria l'interesse di tanti colleghi, soprattutto giovani, e che dunque 'politicamente' fa segnare un risultato importantissimo, che sarebbe miope considerare solo sotto la logica cinicamente matematica della somma dei voti. Lo dice l'anagrafica stessa delle preferenze che una parte sempre più consistente della professione e soprattutto le generazioni più giovani, non si riconoscono nellelogiche e negli assetti che hanno governato le rappresentanze di categoria fino a ora. Se l'attuale gruppo dirigente non cogliesse tutto questo come un'opportunità e decidesse di 'chiudersi a riccio', come accaduto purtroppo durante la campagna elettorale, sarebbe davvero un grosso errore. In ogni caso Ya basta ci sarà. Al fianco dei colleghi che chiedono un cambiamento radicale nei nomi, nelle logiche,nelle forme della pratica ordinistica. Insieme possiamo farcela. Dateci una mano a non far morire il sogno di una professione migliore. Ya Basta
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